Aquatech, la societร del Gruppo Piovan, specializzata in refrigerazione industriale, fa il suo esordio sul mercato con una soluzione ingegneristica che capovolge la logica dei sistemi centralizzati per assicurare una maggior efficienza energetica e un risparmio compreso tra il 35 e il 50%.
Flexcoo riesce a sfruttare la temperatura ambiente per raffreddare le apparecchiature di processo. ร una caratteristica peculiare strategica, perchรฉ Flexcool si applica ad apparecchiature di iniezione e stampaggio, cioรจ in situazioni di lavoro in cui sono necessari utilizzi diversi e diverse temperature di lavorazione ottimali. Flexcool assicura il piรน alto livello di controllo, di flessibilitร operativa e di efficienza energetica.
La logica convenzionale dellโimpianto centralizzato conduce a consistenti dispersioni di energia termica. Il chiller, infatti, indirizza acqua fredda a tutte le apparecchiature, per tutti gli stampi, che serve il circuito idraulico delle presse. La temperatura dellโacqua sarร sempre la stessa, indipendentemente dalla tipologia di stampo e dalle conseguenti necessitร operative.
Flexcool si compone invece di un raffreddatore di liquido centralizzato o dry cooler โ Aryacool – e di una serie di termo-refrigeratori condensati ad acqua โย DigitempEvo – applicati a tutte le presse. In questo modo รจ possibile impostare per ogni macchina la temperatura di esercizio ottimale, in funzione delle specifiche produttive e si ottiene un risparmio medio del 35% di energia elettrica. Ogni termo-refrigeratore รจ equipaggiato con un compressore scroll di tipo digitale e con una valvola di espansione elettronica: questi due componenti permettono di ottimizzare e stabilizzare il controllo della temperatura dellโacqua e di utilizzare esclusivamente lโenergia necessaria per raffreddarla, senza fluttuazioni o perdite.
Va inoltre considerata la soluzione impiantistica. Infatti, in una situazione operativa normale, la maggior parte del carico termico viene gestita attraverso Aryacool, mentre il circuito frigorifero di DigitempEvo viene attivato soltanto per quegli stampi che richiedono una temperatura di raffreddamento inferiore a quella del Dry Cooler. Cosรฌ il risparmio energetico rispetto ai sistemi tradizionali puรฒ addirittura superare il 50%.
La questione del carico termico รจ decisiva per capire le motivazioni tecniche che stanno alla base di Flexcool.
In un sito produttivo, il sistema di refrigerazione dovrร essere dimensionato per il massimo carico termico che si potrebbe raggiungere soltanto se tutte le presse lavorassero insieme, ognuna sul maggior numero di stampi e con la massima quantitร di plastica da trattare. ร evidente che questi parametri configurano un modello operativo puramente teorico. Nella realtร un Chiller centralizzato lavorerร sempre a carico parziale, il che rappresenta di per sรฉ una condizione critica perchรฉ impone cicli di avvio e spegnimento che rendono inefficiente il sistema.
Il problema non si pone con Flexcool che ottimizza la distribuzione in funzione dei singoli stampi. Il compressore digitale di Digitemp Evo riesce infatti a modulare la propria capacitร tra il 20 e il 100%, in base al carico termico realmente necessario. La flessibilitร di Flexcool si apprezza quindi soprattutto in presenza di carichi parziali: una situazione che si verifica pressochรฉ sempre e in particolare quando le presse installate sono molte.
Analizziamo ora piรน da vicino i due componenti di Flexcool e le caratteristiche tecniche vincenti, anche sul piano dellโinvestimento.
Il Dry Cooler Aryacool garantisce il carico termico ottimale per una temperatura differenziale tra ambiente e acqua di raffreddamento di massimo 5 gradi. La temperatura dellโacqua trattata da Aryacool potrร quindi essere superiore di 5 gradi rispetto a quella ambientale, in presenza del massimo carico termico. La temperatura differenziale di un dry cooler tradizionale รจ invece di 10 gradi. Aryacool garantisce insomma una maggior efficienza energetica, che permette un rapido ritorno dellโinvestimento.
Il nuovo termorefrigeratore Digitemp Evo assicura il controllo di portata e pressione, con la simultanea accurata gestione di due differenti temperature, regolabile tra 5 e 90ยฐC.
Normalmente uno stampo รจ composto da una parte fissa e da una mobile, che richiedono 2 temperature diverse. Digitemp Evo gestisce queste temperature utilizzando una sola apparecchiatura, perchรฉ al suo interno sono presenti due circuiti, due pompe e due controlli di temperatura. Se la necessitร รจ per esempio quella di raffreddare uno stampo in base al materiale โย poliolefina o tecnopolimero โ, ci sarร bisogno nel primo caso di un grande flusso dโacqua a bassa temperatura, mentre nel secondo caso accadrร esattamente lโinverso: poter controllare la temperatura ed il flusso dโacqua in funzione del singolo utilizzo รจ quindi un vantaggio estremamente importante.
Al contrario di un sistema centralizzato che tipicamente richiede due tubazioni di distribuzione dellโacqua, in un sistema Flexcool lโacqua viene distribuita attraverso un unico circuito, a temperatura ambiente, che non richiede quindi coibentazioni: รจ unโacqua di servizio, a bassa pressione. In questo modo si risparmia anche sul piano impiantistico, poichรฉ le tubazioni necessarie arrivano a costare al massimo il 10% dellโinvestimento totale contro il 30% dei sistemi tradizionali.
Flexcool รจ una soluzione flessibile ed espandibile, in funzione delle necessitร , a differenza di un sistema che preveda il Chiller e il Drycooler centralizzato, e che dovrร quindi essere immediatamente dimensionato alla capacitร massima. Flexcool invece puรฒ crescere con lโaumentare del numero di presse, perchรฉ ad ogni nuova macchina sarร installato un Digitemp Evo. Lโinvestimento sarร quindi graduale (e molto basso rispetto a quello richiesto da un Chiller centralizzato).
Flexcool รจ due volte flessibile: perchรฉ rende il processo controllabile e modulabile in funzione delle necessitร e perchรฉ permette il dimensionamento e lo sviluppo per fase dei progetti.