Per la stesura del primo bilancio di sostenibilità, KraussMaffei ha raccolto dati in tutti i siti del mondo e ha condotto un’indagine sulle attività di sostenibilità. Circa 100 colleghi hanno contribuito alla stesura del rapporto di 93 pagine.
Chi Zhang, CEO di KraussMaffei, spiega: “Per KraussMaffei, sostenibilità non significa solo un atteggiamento consapevole nei confronti dell’ambiente, ma anche responsabilità in tutte le aree dell’azienda, nei confronti del nostro ambiente e come parte della nostra società. Il nostro rapporto di sostenibilità documenta che prendiamo sul serio la nostra responsabilità e che i nostri clienti e partner possono contare su un partner trasparente e responsabile con cui garantire la sostenibilità della propria catena di fornitura e soddisfare i requisiti di legge”.
Il focus e gli obiettivi
In un processo di analisi completo, KraussMaffei ha definito e dato priorità a un totale di 27 argomenti rilevanti e ha strutturato il rapporto di conseguenza.
Alexandra Coffey, Senior Manager Sustainability e Head of Corporate Communications and Marketing, afferma: “Il nostro primo rapporto di sostenibilità copre l’intero Gruppo KraussMaffei a partire dal 2023, con tutte le nostre sedi in 19 Paesi. Come azienda manifatturiera, la nostra attenzione è rivolta ai diritti umani, alla due diligence della catena di fornitura, all’economia circolare e alla protezione del clima. KraussMaffei ha definito obiettivi strategici in queste aree”.
Ad esempio, l’azienda mira a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nella propria area di attività entro il 2030 e la neutralità delle emissioni di carbonio nelle macchine e nei sistemi che produce (impronta di carbonio dei prodotti) entro il 2035. È inoltre previsto l’ampliamento della certificazione dei siti nelle aree dell’ambiente e dell’energia e l’ottenimento della certificazione ISO 50001 per il sito di Parsdorf entro la metà del 2025. I dipendenti riceveranno inoltre un’ulteriore formazione sui diritti umani nella catena di fornitura e saranno sensibilizzati su questo tema.
Punti salienti del contenuto
Tuttavia, il rapporto di sostenibilità “True Blue” non si limita a formulare obiettivi. KraussMaffei illustra le misure che l’azienda sta già adottando nelle proprie unità operative per garantire processi ecocompatibili e condizioni di lavoro sicure ed eque in tutto il mondo. Solo nel 2023 sono stati investiti 75 milioni di euro in nuovi impianti di produzione e, nell’ambito di questo progetto, è stato messo in funzione uno dei più grandi impianti fotovoltaici su tetto in Europa con una capacità di 9,1 MWp presso la sede centrale dell’azienda a Parsdorf. Di conseguenza, KraussMaffei è stata in grado di generare da sola il 46% dell’elettricità necessaria nel 2023. Inoltre, 7.887 fornitori sono stati controllati per quanto riguarda i rischi relativi a diritti umani, parità di trattamento, salute e sicurezza sul lavoro, requisiti ambientali e standard sociali.
KraussMaffei si assume anche la responsabilità dei suoi prodotti e presenta molte soluzioni che consentono ai clienti di ottenere processi efficienti e di ridurre le emissioni operative di CO2. Tra queste, lo sviluppo e la sperimentazione pratica di un processo che consente di utilizzare il riciclato post-consumo (PCR) per lo stampaggio a iniezione di schiuma termoplastica. Ciò riduce il peso del componente di circa il 12%, con corrispondenti benefici in termini di emissioni. È stato inoltre sviluppato il Lifecycle Value Calculator, uno strumento basato su software con il quale gli utenti possono determinare il potenziale di risparmio di CO2 di una macchina individualmente per la rispettiva applicazione e per l’intero ciclo di vita.
La certificazione
Il rapporto è stato redatto in conformità allo standard internazionale GRI 2021 (GRI = Global Reporting Initiative). Un istituto di controllo indipendente ha verificato il rapporto in conformità con l’Account Ability Assurance Standard 2020 (AA 1000 AS v3) e ha rilasciato i relativi certificati.