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Isole robotizzate IMG: i benefici

Tutti i macchinari IMG a catalogo possono essere integrati in isole automatizzate, siano essi con layout verticale od orizzontale, a iniezione o compressione, per elastomeri, silicone liquido o solido e materiale termoindurente.

di redazione2
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isola robotizzata IMG_1

Maggiore automazione tramite l’integrazione di una o più macchine. La IMG, azienda di Capriano del Colle (BS) leader nella fornitura di presse per lo stampaggio, enfatizza nuovamente il suo focus verso una maggiore automatizzazione del processo produttivo legato allo stampaggio della gomma, con il costante obiettivo di migliorarne l’efficienza a favore dei clienti.

Tra le proprie attività, lazienda è anche in grado di fornire isole robotizzate partendo dagli oltre 14 modelli di presse presenti a catalogo, facendole dialogare tra loro e con elementi accessori come robot antropomorfi o nastri trasportatori.

Molti sono i vantaggi di un’isola automatizzata: qualità costante, alto livello di programmabilità, flessibilità nell’esecuzione di processi diversi e ripetitivi, redditività continua con conseguente maggiore competitività, elevata sicurezza. Tutte le isole robotizzate fornite da IMG sono dotate di certificazione CE – spiega Fabrizio Bonfadini, Direttore Operativo -. Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, l’azienda è arrivata a offrire un altissimo livello di automazione, che può essere personalizzato e studiato sulle specifiche esigenze produttive.

IMG ha realizzato diversi progetti di isola robotizzata, tra cui una costituita da due presse modello Gum orizzontale con chiusura Hydroblock da 450 ton, un robot antropomorfo dedicato alla rimozione dei prodotti finiti dallo stampo e un nastro trasportatore per la movimentazione del pezzo finito. Il sistema ha permesso una completa automazione del ciclo produttivo e un’elevata produttività per il cliente.

Altro esempio è l’isola automatizzata con la presenza di una pressa verticale, creata integrando la pressa IMG modello NEK a collo di cigno, un robot antropomorfo e un nastro trasportatore. Data l’assenza di proiezioni pericolose dei manufatti stampati, la parte anteriore dell’isola è stata poi completata con l’aggiunta di un laser scanner ad alto livello di sicurezza, altro tema sempre significativo per l’azienda bresciana, rendendo molto compatto il perimetro dell’isola a favore delle esigenze del cliente.

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