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MH MATERIAL, scelta e dimensionamento dei sistemi di accumulo

di redazione2
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Il primo risultato di una ricerca su Google con le parole chiave โ€œBuffering Systemโ€ รจ una pagina di Wikipedia sul sistema di bilanciamento del PH del sangue che serve al corpo umano per mantenere il funzionamento corretto del metabolismo.

Una linea di confezionamento si comporta in modo analogo, le diverse macchine presenti richiedono di essere collegate tra loro da un sistema di nastri trasportatori efficiente e che sia in grado di bilanciare le differenze di funzionamento che possono sussistere tra di loro. Buffer accuratamente dimensionati si rendono necessari per compensare due possibili situazioni: diversitร  di funzionamento tra due macchine collegate in serie o recupero di produttivitร  in caso di micro-fermate delle macchine a valle.

La prima condizione si verifica quando una macchina a funzionamento intermittente viene collegata con una a funzionamento continuo. La soluzione in questi casi รจ relativamente semplice e richiede solitamente qualche metro in piรน di trasportatore ed eventualmente dei motori extra per regolarizzare il flusso. La relativa banalitร  delle soluzioni non deve ingannare, i costi dovuti alle perdite di efficienza causate da queste problematiche possono risultare ingenti e spesso anche difficili da identificare correttamente.

Un Buffer per recupero di produttivitร  รจ di fatto un nastro trasportatore che diventa una vera e propria macchina, la sua funzione รจ quella di compensare le micro-fermate delle varie macchine di confezionamento per consentire alla linea di processo di non doversi fermare mai. La scelta della sua modalitร  di funzionamento, dello spazio di accumulo disponibile e della capacitร  di recupero, dipendono da molteplici fattori di ordine tecnico ed economico, che vanno accuratamente valutati per ottimizzare il ritorno dellโ€™investimento. Di seguito daremo alcune rapide linee guida, anche senza ambire a trattare qui completamente lโ€™argomento.

FUNZIONAMENTO: puรฒ essere di tipo LIFO, in cui il primo prodotto a entrare nel buffer รจ lโ€™ultimo ad uscire, oppure di tipo FIFO, in questo caso il primo prodotto a entrare รจ anche il primo ad uscire. In particolare per i FIFO ci interessano le macchine che tengono in linea aumentando gradualmente lo spazio disponibile, di fatto garantendo la tracciabilitร  completa del prodotto.
I Buffer LIFO sono i piรน economici e semplici, sono particolarmente adatti a prodotti non deperibili, con lunga data di scadenza, che possano restare in attesa del confezionamento finale anche per tempi relativamente lunghi.
I sistemi FIFO sono invece piรน adatti a prodotti freschi e che richiedono tempi di percorrenza della linea limitati al fine di mantenere il ciclo del freddo. Sono di solito macchine piรน complesse e il prezzo in alcuni casi si puรฒ avvicinare a quello delle macchine di confezionamento.

SPAZIO DI ACCUMULO: il corretto dimensionamento dello spazio di accumulo si basa sullโ€™efficienza delle macchine di confezionamento a monte e a valle e sui loro tempi di ripristino in caso di microfermata, un guasto di ordine maggiore difficilmente sarebbe compensabile con un sistema in linea, specialmente alla luce delle cadenze produttive sempre piรน elevate. La maggior parte delle situazioni puรฒ essere gestita con uno spazio di accumulo corrispondente a un tempo di produzione dai 2 ai 5 minuti, .

RECUPERO: una linea ben dimensionata richiede che il buffer possa restituire prodotto durante la normale produzione, la macchina a valle deve essere pertanto in grado di funzionare a una velocitร  maggiore di quella nominale, tipicamente si va dal 10% al 20%. Il tempo di svuotamento del buffer dipende da questa capacitร  di recupero.

www.mhmaterialhandling.com

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