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Interruttori ‘di livello’ a configurazioni centralizzate

di Cecilia
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Sono già disponibili per applicazioni in ambito industriale e igienico, i ‘nuovi’ interruttori CleverLevel con interfaccia IO-Link prodotti da Baumer

 Sono già pronti e disponibili gli interruttori di livello LBFH e LBFI con IO-Link e omologazione ATEX di Baumer, particolarmente adatti per applicazioni igieniche e industriali. Dotati di interfaccia IO-Link, consentono da un lato di automatizzare la configurazione dei sensori, mentre l´omologazione ATEX permette di utilizzare le barriere comunemente in commercio. Inoltre, grazie all’integrazione di IO-Link, gli interruttori di livello diventano Industry 4.0 ready.

Facilità di utilizzo. Questa interfaccia di comunicazione permette di configurare le applicazioni in maniera semplice e veloce utilizzando normali componenti di rete. In questo modo è possibile duplicare il sistema senza commettere errori e sostituire un apparecchio senza doverlo nuovamente programmare, garantendo così un importante risparmio di tempo. I dati diagnostici possono essere richiamati e valutati in qualsiasi momento, aumentando la disponibilità del sistema.

Interruttori di ‘seconda generazione’. Proprio come i loro predecessori, gli interruttori di livello LBFH e LBFI soddisfano i requisiti delle categorie ATEX 1 e 2 per gas e polveri. Il ridotto consumo di corrente garantito dall’utilizzo di componenti elettronici avanzati consente di utilizzare, oltre alle barriere Baumer, anche altre barriere comunemente in commercio. Con sensibili vantaggi, quali l’abbattimento dei costi di installazione e una maggiore flessibilità d’integrazione con gli impianti esistenti.

Due uscite di commutazione. Questa opzione rende possibile l’impostazione di due soglie di attivazione, il che significa avere un monitoraggio affidabile di due diverse sostanze, ad esempio acqua e olio, o fasi di processo, quali produzione e pulizia, con un solo sensore. Inoltre, le due uscite di commutazione facilitano la verifica della plausibilità del sensore. Inoltre l’impostazione di un punto di attivazione complementare permette di rilevare in maniera affidabile la rottura dei fili, garantendo così un monitoraggio efficace di tutti i programmi. Entrambe le varianti (LBFH e LBFI) sono adatte per l’impiego a temperature fino a 135°C, mentre la variante per applicazioni igieniche supporta anche processi SIP. Per ulteriori informazioni: www.baumer.com/CleverLevel

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