Heineken ha deciso di compiere un salto di qualitร nei suoi stabilimenti passando da un modello di manutenzione reattiva a un modello di manutenzione predittiva. Fulcro di questo intervento sono stati gli inverter Danfoss VLTยฎ AutomationDrive FC 302 con funzionalitร integrate di Condition Based Monitoring (CBM). Lโintervento effettuato presso il birrificio olandese Den Bosch.
Tra le bevande moderatamente alcoliche, la birra รจ quella che per freschezza e modalitร di consumo incarna la convivialitร informale tipica dei giovani. ร anche grazie a queste caratteristiche che, oltre al crescente gradimento che questa bevanda da tempo riscuote presso il pubblico femminile, per la โbiondaโ sono anni di continua crescita, che gli analisti hanno addirittura quantificato a livello europeo in un +15.2% sul quinquennio 2020-2025.
In previsione di ciรฒ Heineken, il secondo maggiore gruppo brassicolo al mondo con ricavi pari a 21,9 miliardi di โฌ nel 2021, ha posto in essere un ambizioso programma di investimenti, volto a garantire il massimo dellโefficienza possibile alle sue linee di produzione.
Obiettivo: impianti sempre al massimo
Per sostenere gli elevati volumi richiesti dal mercato e continuare a mantenere la propria posizione di rilievo, i birrifici di proprietร Heineken devono operare in modo continuo e affidabile, riducendo al minimo i fermi impianto dovuti a guasti e/o imprevisti tecnici. Negli impianti Heineken la manutenzione, e gli aspetti tecnici che ne derivano, non possono essere certamente considerate delle attivitร secondarie: se si vuole trarre il massimo valore dagli impianti, tutto deve essere gestito in modo rapido ed efficace. Tuttavia, passare dalla teoria alla pratica รจ spesso piรน complicato del previsto e, anche avvalendosi di tutta lโesperienza degli operatori e delle buone prassi che da anni vengono messe in pratica, non รจ mai cosรฌ scontato riuscire a far fronte a tutti gli imprevisti che si possono verificare su un impianto destinato a operare ininterrottamente 24 ore su 24.
Le sfide da affrontare sono dunque parecchie, incluse quelle della sostenibilitร , un aspetto che oggi non รจ piรน trascurabile soprattutto per un produttore su larga scala come รจ Heineken, che da anni opera i suoi stabilimenti utilizzando energia da fonti rinnovabili e si adopera affinchรฉ orzo e luppolo, i principali ingredienti della birra, siano coltivati in modo sostenibile non solo per lโambiente, ma anche per gli agricoltori.
ร cosรฌ che Heineken ha deciso che per far fronte alla crescente domanda del mercato e alle esigenze di un futuro ambientale sempre piรน sostenibile era necessario dare una seria svolta alle sue attivitร legate alla manutenzione. La svolta si รจ concretizzata passando da un modello di manutenzione reattiva a un modello di manutenzione predittiva, nella fattispecie sfruttando le funzionalitร CBM (Condition Based Monitoring) integrate negli inverter VLTยฎ di Danfoss per eseguire attivitร di monitoraggio basate sulle condizioni.
Tutto sotto controllo con il CBM
Il progetto di revamping รจ stato avviato nel 2019, identificando quale sede di primo intervento il birrificio Den Bosch, un impianto situato a una sessantina di chilometri a sud di Amsterdam dove non erano rari i casi in cui le serrate condizioni di lavoro portavano alla comparsa di guasti con conseguenti fermi impianto lunghi e costosi, dovuti anche alla necessitร da parte dei tecnici manutentori di operare in condizioni difficili a causa della difficoltร di accesso ai motori elettrici.
Lโintervento eseguito da Danfoss si รจ basato, come precedentemente accennato, sulle potenzialitร offerte dal suo sistema CBM (Condition Based Monitoring) che, integrato direttamente negli inverter, ha consentito di implementare funzionalitร di manutenzione predittiva con ottimi risultati. Lโintelligenza disponibile a bordo inverter e la sua capacitร di comunicazione hanno permesso di integrare le funzionalitร di predictive maintenance nel sistema di manutenzione del birrificio in modalitร edge.
La connettivitร degli inverter VLTยฎ, nonchรฉ le loro capacitร di agire quali veri e propri sensori di processo, ha anche permesso ad Heineken di ottenere notevoli risparmi in termini di componentistica e, in generale, di semplificazione impiantistica.
Oltre a supportare tutti i piรน diffusi standard di comunicazione industriale, con interfacce disponibili per bus di campo e pannelli di controllo locali, per i drive VLTยฎ รจ disponibile il software VLTยฎ Motion Control Tool MCT 10, il tool interattivo che Danfoss ha sviluppato per la configurazione e relativa documentazione dei suoi drive, il quale, utilizzato in combinazione con le funzionalitร di manutenzione predittiva CBM, consente di sfruttarne appieno tutte le potenzialitร , estendendo le attivitร di monitoraggio in maniera semplice e performante.
Impianti disponibili, marginalitร in aumento
Come fa notare Jan Brouwers, Detail Engineer presso il birrificio Den Bosch di Heineken, nessuna decisione, specialmente quando si opta per un cambio radicale di modello, viene mai presa senza aver prima attentamente considerato tutti i vari aspetti. Il dilemma era se lโadozione del nuovo modello basato su tecnica CBM avrebbe portato a una maggiore efficienza rispetto ai tradizionali interventi manutentivi eseguiti allโoccorrenza e sulla base della disponibilitร dei ricambi a magazzino.
La conclusione รจ che Heineken ha deciso di standardizzare quale inverter di riferimento per i suoi impianti il VLTยฎ AutomationDrive FC 302 che, con lโimpiego del VLTยฎ Motion Control Tool MCT 10, ha segnato una vera svolta in quanto a semplicitร di configurazione e messa in servizio.
In sostanza, lโinstallazione degli inverter VLT Danfoss con funzionalitร di manutenzione predittiva CBM integrate ha permesso ad Heineken di ottimizzare le linee produttive del suo stabilimento Den Bosch, centrando una serie di obiettivi che possono essere cosรฌ riassunti: maggiore disponibilitร degli impianti, riduzione dei costi operativi, gestione piรน semplice della ricambistica, dati di processo sempre disponibili in tempo reale, prestazioni generali notevolmente migliorate.