Goglio, uno dei principali player al mondo nel packaging flessibile, rivoluziona il mondo del confezionamento alimentare presentando GStar, la prima macchina per il packaging sia sottovuoto che soft in grado di produrre fino a 200 confezioni al minuto, una velocitร doppia rispetto alle piรน performanti macchine attualmente sul mercato. La GStar, ย in mostra da oggi presso lo stand Goglio ad IPACK-IMA (Padiglione 7, Stand A10-B13), รจ stata testata con successo per un anno da Lavazza, che ha poi scelto di acquistarla.
La sempre maggiore attenzione al tema della sostenibilitร ha indotto Goglio a sviluppare una macchina in grado di offrire le massime prestazioni sia nella produzione dei tradizionali imballi a base alluminio sia lavorando coi nuovi laminati sostenibili monomateriali, che hanno una maggiore sensibilitร termica. GStar รจ la risposta a queste esigenze, ma non solo, fissa infatti nuovi standard di riferimento per il comparto: garantisce il massimo dellโefficienza e della velocitร sia nella produzione di imballi soft che sottovuoto, sia nella lavorazione di laminati con alluminio che monomateriali, sia nel confezionamento di caffรจ in polvere che in grani, e si adatta alla produzione di confezioni da 250g fino a 1kg. Il segreto di queste performance sta in un cambio di prospettiva: per la prima volta Goglio ha applicato al confezionamento la tecnologia asincrona con long linear motor, giร utilizzata nellโautomotive, che consente di modulare la velocitร della macchina in base al singolo processo di lavorazione. Una vera rivoluzione rispetto alla precedente tecnologia sincrona con catena a passo fisso, che sposta il sacchetto da una stazione allโaltra, vincolando il processo a fasi di lavorazione che devono essere perfettamente simmetriche. Fino ad oggi, in sostanza, le fasi di lavorazione meno rapide condizionavano lโintera linea produttiva: a 4 postazioni di riempimento dovevano infatti corrispondere 4 stazioni di condizionamento, 4 di saldatura, 4 di rifinitura e cosรฌ via. Nella GStar le confezioni sono invece posizionate allโinterno di celle, che si spostano in maniera indipendente tra loro da una fase allโaltra di lavorazione, raggiungendo velocitร che possono arrivare a 2,5 m/s e 2g di accelerazione. In questo modo si elimina il vincolo che costringeva a lavorare lo stesso numero di confezioni in ciascuna stazione. Un vantaggio enorme in termini di velocitร , riduzione dei costi e degli ingombri della linea. Non solo, la velocitร della GStar puรฒ garantire livelli di produzione per i quali fino ad oggi servivano due macchine distinte, รจ quindi possibile approntare un unico fine linea, con ulteriori risparmi in termini di spazi e di costi.
Il sistema alla base di GStar garantisce anche un incremento dellโefficienza della linea, perchรฉ una volta posizionato nella cella il sacchetto non cambia piรน sede. La macchina necessita anche di minore manutenzione delle parti meccaniche, non ci sono infatti catene, maglie, giunzioni eccโฆ e rende possibile la produzione di packaging con materiali riciclabili mediante processi piรน sicuri rispetto a quelli attualmente utilizzati sulle macchine da soli 70 pezzi al minuto.
Per garantire la massima efficienza, GStar puรฒ essere connessa al sistema Goglio MIND, piattaforma cloud per il monitoraggio in tempo reale โ 7 giorni su 7 e h24 โ delle linee di confezionamento e degli impianti. Oltre alla misurazione dei normali parametri โ come velocitร , stato macchina e dati di produzione โ per la prima volta sulla GStar รจ stata implementata la telemetria, attraverso la quale รจ possibile monitorare circa 600 differenti parametri e tenere cosรฌ sotto controllo tutta la macchina. Il sistema รจ persino in grado di calcolare variazioni di efficienza della linea in seguito al cambio di ricetta del prodotto.
GStar รจ giร stata testata con successo per un anno presso lo stabilimento produttivo Lavazza di Settimo Torinese (TO) con eccellenti risultati.
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