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A Interpack un’Aliplast sempre più europea

di Cecilia
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Aliplast, azienda del Gruppo Hera specializzata nella plastica riciclata di alta qualità sceglie la fiera di Düsseldorf per presentare un nuovo corso aziendale, sempre più internazionalizzato e orientato alla ricerca. La strategia di espansione passa anche attraverso l’esportazione del know-how acquisto sul closed loop dei film in LDPE

E’ un’Aliplast sempre più internazionalizzata quella che si presenta a Interpack 2023. Il leader della plastica riciclata d’alta fascia nel 2022 ha fatturato per oltre un terzo al di fuori dei confini italiani, grazie a una presenza che vede una stabile presenza in diversi paesi europei e un impegno a esportare il know-how acquisito nel packaging circolare made in Italy.

Da un lato, proporsi come partner perfetto verso le aziende in cerca di materiali per il packaging ad alte performance ma a basso impatto. Tanto i film in LDPE quanto le lastre in PET risultano infatti particolarmente indicati per il confezionamento di beni di largo consumo, soprattutto in ambiti quali il Food, il Beverage e il Cosmetico.

Dall’altro presentare i piani di investimento e sviluppo per l’anno in corso, che vedono l’azienda impegnata nella costruzione di due nuovi stabilimenti, ma non solo. Aliplast sta infatti dedicando ampie risorse al potenziamento delle attività di ricerca, con l’obiettivo di accrescere ancora le garanzie di qualità e la capacità di co-progettare soluzioni assieme ai propri clienti.

Tutto questo è parte di una strategia ad ampio spettro mirata ad espandersi al di fuori del mercato domestico. L’azienda può già contare su una presenza stabile all’estero, con stabilimenti e sedi commerciali in paesi quali Francia, Spagna e Polonia. Soprattutto, Aliplast può contare su una piattaforma di clienti consolidati in tutta l’area dell’Europa Occidentale, con una posizione di leadership in settori verticali come quello vinicolo o delle ceramiche, ai quali fornisce materiali per l’imballo secondo una logica “closed loop”, offrendo alle aziende clienti film che una volta usati vengono recuperati, rigenerati e reimmessi nel ciclo produttivo.

Attualmente – dice Carlo Andriolooltre un terzo del nostro fatturato viene realizzato sul mercato estero, con una crescita costante di questa percentuale anno su anno e la prospettiva di accrescerla ancora. Non vogliamo soltanto espanderci in termini numerici, ma andare ad abbracciare una nuova serie di settori. Per questo, stiamo lavorando su due direttrici: da un lato vogliamo ulteriormente migliorare le qualità e la percezione della plastica riciclata, che oggi offre caratteristiche tecniche d’eccellenza e può venire impiegata in ambiti tradizionalmente appannaggio di quella vergine, quali l’alimentare e il cosmetico. Dall’altro, stiamo pensando ad applicazioni in ambiti tradizionalmente lontani dalla nostra tradizione. Va in questo senso la costruzione dell’impianto di Imola per il riciclo della fibra di carbonio, che può essere la chiave d’accesso verso un ambito ricco di opportunità”.

www.aliplastspa.com

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