Michelin verso la sostenibilità ambientale con un impianto di aria compressa

19 marzo 2020

Michelin Italia ha un obiettivo sfidante: entro il 2020 deve ridurre l’impatto ambientale della sua produzione del 50% rispetto al 2005. Uno dei contributi fondamentali per raggiungere questo obiettivo è la riduzione del consumo di energia elettrica e di acqua di raffreddamento nella produzione di aria compressa. Grazie alla tecnologia e ai servizi di Atlas Copco, che fornisce una soluzione a 360° che include, oltre alle apparecchiature, la progettazione, la costruzione, la gestione e la manutenzione d’esercizio dell’impianto, Michelin ha risparmiato circa 400.000 metri cubi di acqua di pozzo e 4.500 MWh di energia elettrica, contribuendo in modo sostanziale alla sostenibilità ambientale nella produzione di aria compressa.

Michelin è il primo fabbricante di pneumatici in Italia per volumi e tonnellate prodotte e lo stabilimento di Cuneo è il sito di produzione pneumatici per autovettura più grande d’Europa. Per realizzare il suo impianto di aria compressa si è rivolta ad Atlas Copco il cui team Engineering ha preso in carico tutto il progetto: dalla direzione del cantiere, alla selezione e fornitura delle apparecchiature e della strumentazione – compressori, essiccatori, torri di raffreddamento, quadri elettrici di potenza, PLC per l’acquisizione dati, fino al sistema di controllo e di monitoraggio.

La gestione dei compressori è completamente automatizzata grazie all’innovativo sistema di controllo Optimizer 4.0, che, grazie a un algoritmo proprietario, garantisce in ogni momento la produzione di aria compressa alla massima efficienza energetica. Il servizio Gestione Remota consente inoltre di monitorare la sala compressori 24 ore su 24, 7 giorni su 7, da PC, tablet e smartphone, assicurando una visione completa della produzione di aria compressa, nonché i consumi energetici e lo stato di funzionamento della sala. In questo modo è quindi possibile prevedere, e quindi prevenire, potenziali problemi, garantendo la massima disponibilità dell’impianto.

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