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Bonus pubblicità, vicina la scadenza per la dichiarazione sostitutiva

di Cecilia
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Ultimo tassello prima dell’assegnazione definitiva del credito d’imposta 2020, che potrà essere speso in compensazione tramite F24 presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate

C’è tempo fino a lunedì 8 febbraio per inviare la dichiarazione sostitutiva che conferma gli investimenti pubblicitari realizzati nel 2020 su quotidiani e periodici anche online e sulle emittenti radio-televisive locali, analogiche o digitali, e ottenere il credito d’imposta previsto dall’articolo 57-bis del Dl n. 50/2017. La scadenza, normalmente fissata al 31 gennaio, è stata infatti prorogata di una settimana (vedi articolo “Bonus pubblicità 2020, posticipato l’invio della dichiarazione sostitutiva”).

Quest’anno l’agevolazione, a causa dell’emergenza sanitaria, è stata rimodulata rispetto al regime ordinario.
A parte il rinvio del termine per la presentazione della dichiarazione sostitutiva, sono “straordinarie” anche le modalità di erogazione del contributo. Per il solo 2020, infatti, il beneficio fa a meno del requisito dell’incremento superiore di almeno l’1% rispetto al valore degli investimenti effettuati, sugli stessi mezzi d’informazione, nell’anno precedente. Il bonus corrisposto è quest’anno pari al 50% del valore degli investimenti effettuati (entro i limiti del regime “de minimis” previsto dai Regolamenti europei), mentre a regime, è pari al 75% dell’incremento realizzato.
Sempre per il 2020, inoltre, l’agevolazione spetta anche per gli investimenti in campagne pubblicitarie sulle emittenti televisive e radiofoniche nazionali (e non solo locali) non partecipate dallo Stato.

Dichiarazione online attraverso i servizi telematici dell’Agenzia
La dichiarazione sostitutiva deve essere presentata al dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del consiglio dei ministri, utilizzando lo stesso modello inviato in occasione della prenotazione del credito, barrando, questa volta, la casella “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”. Idem per il canale di trasmissione. Anche in questo caso la dichiarazione viaggia attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, dall’apposita procedura dell’area riservata “Servizi per”, alla voce “Comunicare”, accessibile con le credenziali Spid, Entratel e Fisconline o Carta nazionale dei servizi (Cns).
Il modello può essere inviato dai diretti interessati, da una società del gruppo o dagli intermediari abilitati.
L’ammontare degli investimenti effettivamente realizzati attestati nella dichiarazione non può essere superiore a quello indicato nella “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, in caso contrario l’applicazione web non consente di proseguire nella compilazione e la dichiarazione sostitutiva non può essere presentata.

 

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