Dal 14 al 15 giugno la due giorni dedicata allโindustria della lavorazione dei solidi sfusi: tavole rotonde, un talk show dal vivo e tanto business; alcuni dati aggiornati sul settore delle macchine strumentali
Si avvicina il primo ed atteso appuntamento italiano con SOLIDS Parma, che registra giร un sold-out degli spazi espositivi e si prepara ad accogliere circa 2.500 operatori professionali, provenienti dallโItalia e dallโestero: decision-maker del settore delle tecnologie dei processi industriali, figure con potere dโacquisto e dโinvestimento che definiscono la domanda concreta del mercato, in cerca di nuove soluzioni per la lavorazione delle materie sfuse.
Ad esporre, saranno presenti circa 150 aziende produttrici di macchine per la movimentazione, lo stoccaggio, lโanalisi e la trasformazione dei materiali a grana fine e grossa, che mostreranno le soluzioni piรน innovative e anticiperanno le nuove tendenze nei settori gomma e plastica, alimentare, agricoltura e mangimi, chimica e farmaceutica, lavorazione dei metalli, minerario, carta e vetro.
Secondo gli ultimi dati forniti da Euromap, in Europa lโindustria dei macchinari per la produzione e la lavorazione dei materiali รจ leader nelle esportazioni mondiali, grazie ad una domanda che cresce costantemente (previsto un + 21% nel periodo 2021-2026).
Come sottolinea lโanalisi svolta dal Centro Studi MECS, aggiornata a febbraio del 2023, nel corso del 2022 il giro dโaffari complessivo delle aziende italiane costruttrici di macchinari per la ceramica (settore in cui la manifattura italiana รจ indiscussa leader mondiale), plastica e packaging (Italia e Germania leader mondiali) ha raggiunto i 14 miliardi e 220 milioni di euro. Si tratta di tre comparti che anno dopo anno confermano la posizione di leader tecnologici nel mercato, grazie a vari fattori, tra i quali i consistenti investimenti nella ricerca e nello sviluppo e alla lunga storia di una filiera che vede raccolte nelle regioni del nord Italia, e in particolare in Emilia-Romagna, la maggior parte delle imprese attive nellโindustria di processo.
In particolare, nellโanalisi di MECS si stima che il mercato globale delle macchine packaging raggiungerร nel giro di quattro anni poco meno di 60 miliardi di euro, con una crescita media annua del 3,8% stimolata in primis dal settore del Food (+3,9% allโanno per un totale di circa 20 miliardi di euro), poi della Cosmesi e dalle macchine del secondario e del fine linea. Per chi crea, costruisce ed esporta tecnologie per il packaging il mercato di riferimento sarร quello americano (+2,4 miliardi di euro nei prossimi quattro anni), seguito da quello cinese e giapponese. A rimetterci qualcosa sarร il Made in Italy che vedrร un rallentamento nella crescita delle esportazioni (ad eccezione del settore โchiuditriciโ, +4% annuo).
Tre le tavole rotonde previste, che affronteranno i temi piรน caldi dedicati al settore delle macchine strumentali:ย L’innovazione al servizio della manifattura 4.0: approcci, tecnologie e agevolazioni a supporto degli investimenti (14 giugno, 11:30-13:00).ย Norme ATEX e Norme M.O.C.A. (14 giugno, 14:00-15:30).ย Tracciabilitร dei prodotti in polvere e segregazione dei lotti (agrario) (15 giugno, 11:30-13:00).ย Organizzato anche un talk show dal vivo sui temi dellโeconomia circolare, recycling e sostenibilitร : โSearch & Tech live: a SOLIDS Talk Showโ (14 e 15 giugno, 11:00-16:00).
Il tema del riciclo, in particolare, รจ di importanza cruciale nel settore delle industrie che trattano materie plastiche. In Europa, infatti, ogni anno si raccolgono circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, di cui solo il 16% trova nuova vita nel riciclo: il restante 84% finisce in discarica, esportato o incenerito, e contribuisce allโaumento delle emissioni di COโ e allo spreco di risorse potenzialmente utilizzabili come materie prime secondarie al posto delle materie prime fossili. Per raggiungere gli obiettivi indicati dallโUnione Europea in materia di neutralitร climatica e circolaritร entro il 2050 e quelli in materia di contenuto riciclato per il 2030 diventa dunque necessario sviluppare soluzioni di riciclaggio chimico come soluzione complementare a quello meccanico. Sarebbe auspicabile lโaumento degli incentivi a livello comunitario per gli investimenti in tecnologie allโavanguardia da parte delle aziende specializzate nelle varie fasi di processo alla base della manipolazione di polveri, materiali granulari e solidi sfusi.
Di questo e tanto altro si parlerร nella due giorni c/o Fiere di Parma; per accreditarsi gratuitamente basterร cliccare sul link di seguito e inserire il codice 228: https://register.visitcloud.com/survey/0bf86w4xg95y3/start?actioncode=228&translation=2osctdwd2hreg&